Enzo ci manda una foto estiva (quanto tempo è già passato… sigh!) dal mare sardo con la sua tazzina di Caffè decaffeinato Danesi che definisce “molto interessante”.
Il suo stupore sta nel sapore, identico a quello del caffè “normale” (da notare le virgolette).
Iscriviamo anche lui al Club di quelli che non credevano che il caffè decaffeinato avesse lo stesso gusto di quello espresso tradizionale…
Certo, la differenza la fa il caffè che c’è alla base, prima del trattamento di decaffeinizzazione.
Il caffè decaffeinato Danesi nasce dall’idea imprenditoriale del suo fondatore, Alfredo Danesi, ben più di 100 anni fa!
Fu infatti nel 10905 che nacque l’omonima azienda portata poi avanti dal figlio Giovanni nel 1933. Fu questi che sviluppò l’azienda e la portò ad esser conosciuta in più di 60 paesi nel mondo.
Dal 1990 – terza generazione – furono i figli Alfredo e Giovanni che proseguirono al tradizione fino a dare il testimone all’odierna conduzione, tutta al femminile.
Il caffè decaffeinato dell’azienda viene descritto come di tostatura media e nel profilo sensoriale leggiamo: aroma 4/5, acidità 3/5, corpo 4/5 così come la sua dolcezza.
Va da sé che il tenore percentuale medio in caffeina sta intorno allo 0%… E’ quasi inesistente!
Potete trovare in vendita il Caffè decaffeinato Danesi in lattina da 250g, in capsule con compatibilità con le varie macchine da caffè sul mercato.